Commercialista per liquidità start up
19 Feb, 2025

Se sei una start up ed hai bisogno di liquidità senza garanzie puoi fruire di un prestito a tasso zero erogato dalla Regione Lazio ad imprese per esigenze di liquidità start up. Per queste esigenze, potrebbe essere utile rivolgersi a un commercialista per liquidità start up . Rivolgersi ad un commercialista esperto di business plans e di finanziamenti per liquidità start up può essere utile per verificare i requisiti della tua impresa e pianificare la presentazione della richiesta.

Beneficiari liquidità start up

Beneficiari del finanziamento di liquidità start up sono:

  • Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI);
  • Consorzi e le Reti di Imprese aventi soggettività giuridica;
  • Liberi Professionisti.

Alla data di presentazione della domanda devono essere in possesso dei seguenti requisiti di ammissibilità:

  • rientrare nei requisiti dimensionali di MPMI (anche nel caso di Liberi Professionisti o Consorzi e Reti con soggettività giuridica);
  • avere , inoltre, gli ultimi due bilanci chiusi depositati (per i Liberi Professionisti le ultime due dichiarazioni dei redditi);
  • avere, quindi, o intendere aprire, al massimo entro la data di sottoscrizione del contratto di finanziamento, una sede operativa nel Lazio (in tale sede si deve svolgere l’attività imprenditoriale destinata al prestito);
  • avere, pertanto, un’esposizione complessiva limitata a 100.000 euro nei confronti del sistema bancario sui crediti per cassa a scadenza;
  • devono inoltre rispettare i requisiti di ammissibilità generale indicati nell’Avviso (quali, ad esempio, la regolarità contributiva attestata dal DURC).

Quantificazione della liquidità start up

L’agevolazione consiste, pertanto , in un finanziamento con le seguenti caratteristiche:

  • importo: minimo 10.000,00 euro, massimo 50.000,00 euro;
  • durata: 60 mesi con preammortamento di 12 mesi;
  • tasso di interesse: zero;
  • rimborso: a rata mensile costante posticipata;
  • costo totale del Progetto non inferiore a 10.000 euro. Il finanziamento agevolato può coprire fino al 100% del Progetto.

Progetti ammissibili a finanziamento

Sono ammessi, quindi, progetti da realizzare presso la sede operativa localizzata nel Lazio che abbiano una delle seguenti finalità:

  • rafforzamento delle attività generali dell’Impresa (pertanto esigenze di liquidità generiche) ;
  • realizzazione di nuovi progetti (pertanto esigenze generiche di liquidità);
  • penetrazione, inoltre, di nuovi mercati e sostenere la liquidità delle start up in Lazio;
  • nuovi sviluppi da parte delle imprese (pertanto esigenze commerciali generiche);
  • inoltre, investimenti materiali e immateriali, spese di consulenza e copertura del fabbisogno di circolante.

Se sei una start up ed hai bisogno di liquidità senza garanzie puoi fruire di un prestito a tasso zero erogato dalla Regione Lazio ad imprese per esigenze di liquidità.

Rivolgersi ad un commercialista esperto di business plans e di finanziamenti per liquidità start up può essere utile per verificare i requisiti della tua impresa e pianificare la presentazione della richiesta.

Ultimi articoli

Rimborsi spese amministratori

Nell’ipotesi in cui l’amministratore di una srl sia chiamato a svolgere le proprie mansioni temporaneamente fuori dalla sede di lavoro abituale a fronte di esigenze di servizi di carattere transitorio e contingente, lo stesso si considera in trasferta. Se hai sei un amministratore di una srl e vuoi conoscere come ottimizzare la gestione delle spese di trasferta contattaci per avere una consulenza gratuita.

Gestione fiscale e previdenziale trasferte

Nell’ipotesi in cui il dipendente o il collaboratore sono chiamati a svolgere le proprie mansioni temporaneamente fuori dalla sede di lavoro abituale a fronte di esigenze di servizi di carattere transitorio e contingente, gli stessi si considerano in trasferta.

Dichiarazione dei redditi consulenti Fao

I funzionari delle organizzazioni internazionali beneficiano di peculiari regimi di esenzione con riferimento ai redditi percepiti nell’esercizio delle relative funzioni. La ratio di tale esenzione, quindi, è quella di evitare che gli Stati aderenti alle Organizzazioni internazionali possano, attraverso l’esercizio della propria potestà impositiva, riappropriarsi di parte dei contributi versati a favore delle stesse. Se sei interessato, continua a leggere per saperne di più sulla dichiarazione dei redditi consulenti Fao.

Richiedi subito un preventivo gratuito!

Potrebbe interessarti anche…

Pin It on Pinterest