Apertura partita iva
25 Mar, 2025

Rivolgersi ad un commercialista esperto è fondamentale per aprire la partita iva. L’apertura della partita iva di una ditta individuale richiede particolare attenzione, per esercitare le giuste opzioni in termini di regimi fiscali agevolati.

Apertura partita iva

Per aprire, variare o chiudere una partita IVA per esercitare un’attività d’impresa o artigianale è necessario utilizzare la “Comunicazione Unica D’impresa”, un servizio messo a disposizione da Infocamere che permette di effettuare con un’unica comunicazione tutti gli adempimenti necessari per l’apertura, la variazione o la chiusura della partita IVA e contestualmente provvedere all’ iscrizione nel Registro delle imprese o nel Registro delle notizie economiche e amministrative (Rea). Affidarsi a tale servizio rende agevole ogni passaggio relativo alla partita IVA.

La scelta del regime fiscale forfettario

Il regime forfettario 2025 è , quindi , applicabile alle persone fisiche:

  • che rispettano i requisiti di accesso al regime;
  • che non ricadono in una fattispecie di esclusione/causa ostativa.

Particolarmente importanti, infine, per apertura partita iva sono tali condizioni, che vanno verificate negli anni successivi per la permanenza al regime forfettario 2025.

Il regime forfettario 2025 è , pertanto, riservato :

  • ai soggetti che iniziano una nuova attività è applicabile il regime forfettario 2025. Bisogna pertanto compilare il modello A9 di attribuzione della partita iva indicando i codice 2 “Regime forfettario 2025”;
  • ai soggetti che sono in attività se soddisfano i requisiti. Per tali contribuenti il regime forfettario 2025 è il loro regime contabile naturale al quale, pertanto, possono rinunciare optando per il regime ordinario, con vincolo triennale.

Il reddito viene, quindi, determinato nel modo seguente:

  • applicazione di un’imposta sostitutiva del 15%;
  • possibilità di applicare imposta sostitutiva pari al 5% per il periodo di imposta di inizio attività e per i 4 successivi.

La scelta del regime fiscale naturale

Il regime naturale delle imprese contabilità semplificata è, quindi, quello di cassa a decorrere dal 2017. Per una gestione ottimale, può essere utile, pertanto, rivolgersi a un commercialista per contabilità semplificata. L’art 18 DPR 600/73 recita che possono tenere la contabilità semplificata, quindi, i seguenti soggetti:

  • persone fisiche esercenti attività impresa;
  • imprese familiari e aziende coniugali;
  • società di persone;
  • enti non commerciali.

Il limite dei ricavi il cui mancato superamento consente ai citati soggetti la tenuta della contabilità semplificata è così individuato:

  • prestazione di servizi € 500.000;
  • altre attività: € 800.000.

Il reddito viene, pertanto, determinato nel modo seguente:

  • differenza tra ricavi percepiti (incassati) e costi sostenuti (pagati);
  • somma algebrica di alcuni componenti di reddito espressamente richiamati dall’art 66 TUIR (plusvalenze/minusvalenze, ammortamenti e accantonamenti) per i quali è applicabile il regime di competenza;
  • non rilevazione delle rimanenze finali e le esistenze iniziali.

Per l’apertura partita iva ditta individuale, contattaci ai nostri recapiti oppure compilando l’allegato questionario.

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La procedura per l’apertura di una partita iva

Il commercialista supporta, pertanto, il cliente nelle seguenti operazioni:

  • scelta codice attività;
  • apertura pec;
  • scelta del regime fiscale;
  • scelta della denominazione;
  • scelta della sede ;
  • scelta del luogo depositario delle scritture contabili.

Rivolgiti, pertanto, ad un commercialista esperto  per apertura partita iva e scegliere il giusto regime fiscale.

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