La gestione avviso bonario implica la perfetta conoscenza delle seguenti tre forme di emissione:
- automatica; sulla base dei dati della dichiarazione e delle dichiarazioni precedenti, controllo versamenti in acconto o a saldo , riporto crediti etc ai sensi dell’art 36-bis DPR 600/73 e art 54-bis, DPR 633/72;
- formale; sulla base del riscontro dei dati indicati nella dichiarazione con i documenti. Tipicamente riguarda gli oneri, ma anche le ritenute ai sensi dell’art 36-ter, DPR 600/73;
- di merito ; sulla base di un’ulteriore attività finalizzata al contrasto dell’evasione. Si tratta dell’accertamento sintetico, analitico, induttivo , ai sensi degli art 38, 39 e 41 del DPR 600/73. Anche qui, la gestione avviso bonario è fondamentale per avvisare il contribuente degli errori riscontrati.
In particolare, qualora a seguito di controllo automatizzato siano riscontrati errori, la maggiore imposta da versare, le sanzioni e gli interessi sono iscritti a ruolo con conseguente notifica della cartella di pagamento.
Prima di notificare la cartella di pagamento è previsto che il contribuente sia informato mediante avviso bonario nel quale sono indicate sinteticamente le correzioni apportate in fase di liquidazione e le somme dovute, in modo che il contribuente possa chiarire la sua posizione con l’agenzia delle entrate prima dell’iscrizione a ruolo.
La gestione avviso bonario permette un dialogo chiaro e trasparente. Se hai ricevuto un avviso bonario contattaci per una consulenza gratuita compilando il questionario allegato.

Per una consulenza gratuita, rivolgiti a Gestione avviso bonario
Notifica avviso bonario
La comunicazione è inviata:
- al domicilio fiscale del contribuente attraverso raccomandata o all’indirizzo pec, se presente nell’archivio INI Pec;
- all’intermediario, attraverso entratel, qualora nel frontespizio della dichiarazione il contribuente e l’intermediario abbiamo barrato le specifiche caselle. Questo fa parte della gestione avviso bonario.
L’invio degli avvisi bonari è sospeso dal primo al 31 agosto e dal primo al 31 dicembre.
Nell’avviso bonario si indicano i prospetti sintetici degli errori riscontrati ed inoltre:
- la maggiore imposta o il minor credito;
- la sanzione ridotta ad un 1/3 di quella ordinaria;
- gli interessi;
- Il modello f24 precompilato per effettuare il pagamento.
Comportamento del contribuente
Il contribuente non può impugnare l’avviso bonario in quanto trattasi di atto non impugnabile dinnanzi alla Corte di Giustizia Tributaria ai sensi dell’art 19 Dlgs 546/92.
Il contribuente ha, pertanto, davanti i seguenti scenari per la gestione dell’avviso bonario:
- Avviso bonario corretto; in questo caso entro 60 giorni occorre versare l’importo un un’unica soluzione o ratealmente;
- Avviso bonario non corretto ; in questo caso il contribuente tramite il commercialista specializzato deve comunicare le sue ragioni e chiedere l’annullamento. L’agenzia può accogliere ed emettere comunicazione di regolarità , non accogliere totalmente ovvero modificare parzialmente.
Per proporre il ricorso dinnanzi alla Corte di Giustizia Tributaria occorre attendere l’emissione della cartella di pagamento. La gestione dell’avviso bonario è cruciale in questi scenari, compila il questionario e ti contatteremo per una consulenza gratuita.
