Dal 1/01/2025 il tasso di interesse legale passa dal 2,50% al 2% (decreto 10/12/2024 pubblicato su G.U. 16/12/2024 n 294). In particolare, la variazione ha effetto per la determinazione degli interessi dovuti in sede di regolarizzazioni delle violazioni tramite il ravvedimento.
La nuova misura degli interessi legali è applicabile dal 01/01/2025 ai crediti a prescindere dalla data in cui gli stessi sono sorti. In particolare la modifica interessa una serie di rapporti economici tra le parti disciplinate dal codice civile tra i quali ad esempio:
- interessi su debiti tributari;
- danni nelle obbligazioni pecuniarie;
- interessi nelle obbligazioni pecuniarie:
- interessi compensativi del prezzo;
- anticipazioni dell’affittuario;
- interessi su contratto di mutuo;
- interessi su conto corrente.
La modifica del tasso di interesse opera anche sul deposito cauzionale delle locazioni immobiliari.
Ravvedimento 2025
Il tasso di interesse legale si riflette infine sulla determinazione degli interessi dovuti in sede di regolarizzazione , tramite ravvedimento ex art 13, DLGS 472/97. delle omissioni/irregolarità commesse con riferimento a IVA, IRPEF, Ritenute , ecc. Di fatto , la riduzione del tasso di interesse legale si traduce dal 01/01/2025 in un decremento del costo di ravvedimento.
Per la regolarizzazione nel 2025 di violazioni commesse nel 2024 gli interessi devono essere calcolati con riferimento al tasso applicabile in ciascuna annualità e pertanto in misura del 2,50% fino al 31/12/2024 e del 2% dal 01/01/2025.